giovedì 18 dicembre 2014

Gli artisti siciliani contro le trivellazioni nell'Isola


(pubblicato da Fonso Genchi)

"Organica London" ha organizzato una protesta civile contro le trivellazioni petrolifere in Sicilia. Il progetto ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica con il contributo degli artisti. Dicono gli organizzatori: "Riteniamo che l’energia solare, eolica e in generale le energie alternative siano più consone al nostro delicato territorio, pericoloso da un punto di vista sismico e vulcanico".

Le adesioni, al momento attuale. sono già tantissime, dai giovanissimi talenti del territorio siciliano, a grandissime figure del panorama musicale siciliano; hanno aderito compositori del calibro di Marco Betta, Giuseppe Rapisarda, Giovanni di Giandomenico, gruppi importanti come i Biogroove, Milagro Acustico, Jaka, e ha dato pieno appoggio un direttore del calibro di Giovanni Antonini, direttore del Giardino Armonico e figura di spicco del panorama della musica colta internazionale (spesso dirige l’Orchestra Filarmonica di Berlino).
E poi Almendra Music, Giovanni Sollima, Nino Errera, compositori di musica digitale come Mario Bajardi. I nomi di spicco non si contano più.  Grafici da tutta italia inviano materiale pregiato, ed il logo è stato concepito a Londra da Elisa Schillaci, fenomeno della grafica (collaboratrice del concept dell’album deluxe dei Pink Floyd). Scrittori del calibro di Vito Benicio Zingales inviano testi.

La ricchezza della proposta è fruibile nella pagina facebook Organica London, ed è attualmente pubblicata sulla rivista digitale flipboard Organica London Magazine. Tutto questo materiale sarà consolidato in un prodotto ad ampio respiro, audio video; infatti, i musicisti inviano composizioni, e, in molti casi, compongono brani inediti per il tema.

Organica London fa sapere: "Siamo apartitici, liberi da condizionamenti ideologici. Vorremmo solamente esprimere un dissenso civile ad un’operazione che non riteniamo adatta al nostro territorio, che ha altre risorse". Ma, a quanto pare, gli organi di stampa dell'Isola stanno ignorando questa protesta proveniente dal mondo artistico siciliano; forse è già scritto che la Sicilia debba essere trivellata e depredata delle sue risorse a beneficio delle multinazionali del petrolio. Però i siciliani non si arrendono, non vogliono che a loro rimanga solo l'inquinamento e le malattie: venerdì 19 dicembre alle 15:30 a piazza Indipendenza, a Palermo, ci sarà un sit-in di protesta proprio di fronte Palazzo d'Orleans, sede del Governo regionale.

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