martedì 2 aprile 2013

Lettera dall'America

di Laura Modica
(photo by guido monte)
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Ciao Guido,
spero che tu abbia trascorso una buona Pasqua e domani un'allegra 'Pasquetta' in gita con amici. Qui tutto bene. Abbiamo trascorso questa giornata in compagnia dei familiari di James, mio marito.
 

L'articolo che mi hai mandato e`interessante. Parlando di vita e morte è ovvio che la morte sia la sola realtà certa dal momento in cui nasciamo. Credo che la fede in qualcosa dopo la morte puo' solo aiutarci a vivere e superare le difficolta' quotidiane. Chi non crede in niente puo' facilmente cadere in depressione! Personalmente mi piace credere che ci sia qualcosa dopo la morte e che le anime vivano in un'altra dimensione. Nei momenti bui della mia vita mi ha aiutato molto entrare in chiesa e parlare o pensare di parlare con le anime dei  miei cari. Mi ha dato la forza per andare avanti. E`chiaro che nulla di tutto cio' puo' essere provato scientificamente. La fede, il 'sesto senso', la volonta' di credere, la meraviglia della natura, lo smarrimento di fronte all'immensita', l'amore sono cose inspiegabili  nella nostra piccola dimensione.
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L'altro ieri, mentre salivo le scale di casa, da una spiraglio della persiana semiaperta ho visto una bellissima luna piena che mi ha attratta come una calamita. Sono rimasta una decina di minuti immobile a guardare questo incredibile spettacolo, la mente vuota, completamente affascinata, in uno stato di sospensione e sbigottimento. Mi piace moltissimo immergermi nella natura, ascoltarne i suoni, inebriarmi dei i profumi diversi, stupirmi della meraviglia del creato. Un'opera d'arte ineguagliabile, mai statica, mai uguale a se stessa anche se sembra ripetersi nelle linee generali. Penso perciò che, visto che ci siamo, la cosa migliore è sempre cercare di vedere il lato positivo delle cose e dare specialmente ai giovani  fiducia e speranza nel futuro, la possibilita' di credere e di lottare, di essere coinvolti e partecipi in tutto ciò che fanno e nelle problematiche della societa' in cui vivono. Credo che il nostro lavoro, anche se a volta stancante,  sia uno dei migliori. Il contatto con i giovani ci fa ricordare la nostra gioventù,  quello spirito di attesa e speranza nel futuro che abbiamo tutti provato. Mi piace molto stare con loro ed essere partecipe delle loro problematiche. E`, inoltre, stupendo sapere che anche noi lasciamo un po' di noi stessi ogni giorno nelle loro teste con il nostro esempio, il nostro modo di essere, le nostre scelte educative e di vita. 
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Penso che, anche quando non vi fosse nulla dopo la morte, abbiamo comunque avuto, anche se solo per un istante, un' infinitesimale frazione di secondo, la possibilita' di vivere in un sogno, di ascoltare la musica,
di sentire i profumi, di vedere i colori sempre diversi... e se abbiamo amato e lottato per qualcosa in cui crediamo, abbiamo dato un senso a questo nostro breve passaggio sulla terra. Non comprendo e mi fanno pena tutti i dittatori, i potenti, i politici, i troppo sicuri di sé, gli insensibili ai problemi e ai dolori altrui, i narcisisti, coloro che vivono solo per se stessi, poiché credo non abbiano capito nulla della vita e  perdano l'unica occasione che hanno per essere realmente soddisfatti, in pace con se stessi e con gli altri e di avere la possibilità di crescere interiormente. Se guardassero ogni tanto il cielo, le sere d'estate, quando è limpido e pieno di stelle... da soli... lontano dai rumori e dalle molteplici facce ossequianti di cui si circondano per ammazzare la noia o il vuoto della loro anima,  forse sentirebbero quanto siamo piccini, piccoli granelli di sabbia in un'universo infinito, parte di un disegno inspiegabile, incomprensibile con le nostre piccole menti ma nello stesso tempo parte di una grande umanità  con la quale condividiamo le sorti. Se percepissero che siamo tutti nella stessa barca  vagante in un universo infinito, forse capirebbero che il bene di tutti è ciò che solamente può dare felicità e sollevare le sorti del paese e del mondo intero, non certo il loro piccino, personale profitto, spesso a scapito dei più deboli. I nostri politici, per esempio, mi sembrano tante maschere, macchiette di se stessi, attori di seconda mano, pupazzi di legno, falliti imitatori di se stessi... sono una scena pietosa e scandalosa mentre tanta gente lotta per il lavoro, per un futuro accettabile, per una vita dignitosa!!
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Scusami se mi sono dilungata con le mie osservazioni, come sai non amo stare molto al computer, preferisco uscire, fare una passeggiata o incontrare gli amici di persona; pertanto, cambiando argomento, mi farebbe piacere avere notizie della mia 4sba. Si trovano bene con la supplente? che novità  a scuola? Quando avrà luogo lo spettacolo da te organizzato? Sono sicura che sarà un successone come il precedente. Mi piacerebbe tanto vederlo! Se qualcuno potesse fare un video, me lo potresti inviare via email.
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Un caro saluto per il momento anche per i miei alunni. A presto,
Laura 
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2 commenti:

  1. Vivono tra noi... hanno poteri incommensurabili ed utilizzano i sogni per viaggiare!
    Una persona estremamente sensibile e dolce, questa Laura… ed è meravigliosa sapere che esistono persone come lei… che sono docenti e che il loro esempio e sapere è passato a dei giovani. Loro, i giovani, sono il nostro futuro, o meglio: sono l’essenza di ciò che lasciamo in eredità al nostro meraviglioso pianeta Terra. Come Laura, non vi è spettacolo più toccante, più sbalorditivo di quello che la natura ci permette d’osservare giorno dopo giorno. Non è un guardare “di sfuggita con sguardo assente”, ma un osservare rapiti e rispettosi, nei confronti di madre natura… e di tutte quelle piccole o grandi cose che ella ci permette di vivere. Anche solo un piccolo insetto indaffarato a portare cibo al suo rifugio… o il librarsi nell’aria di un uccello che si lascia trasportare dalle correnti ascensionali... o un cavallo che corre con la criniera al vento divertendosi ad imporsi con la sua presenza sopra ciò che lo circonda. Se poi ci prendiamo il tempo di guardare il cielo: ahhh ecco che qualcosa dentro di noi si muove, agitando nelle nostre percezioni ogni tipo di sentimento; la paura, il rispetto, lo stupore, la gioia… o forse la tristezza…
    Anch’io vorrei scrivere un po’ di più, ma oggi c’è il giardino con le sue piante e fiori che, finalmente, dopo questo lungo rigore invernale, ora si stanno risvegliando e devono essere accuditi!
    Un grande abbraccio ed a presto… :-)claudine

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    1. è la "fogliolina vischiosa" che consente a ivan karamazov di considerare ancora sensata la vita... ciao :-)

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