lunedì 23 gennaio 2012

I desaperecidos di Tunisia

di Rabih Bouallegue




Voi, genitori d'Europa immaginate di vivere in un paese martoriato dalla miseria, immaginate di sentire i pianti silenziosi di vostro figlio ferito nell'orgoglio dalla povertà e dalla disoccupazione crescente. Immaginate il volto di vostro figlio quando vi descrive le sue più grandi speranze e i suoi più grandi sogni pur sapendo che non si avvereranno mai. Immaginate vostro figlio osservare con malinconia la felicità dei suoi coetanei in Europa. Immaginate vostro figlio che vi parla con speranza dell'Europa, chiedendo denaro per il viaggio verso Lampedusa promettendovi la sua felicità.

Immaginate il suo forte e ultimo abbraccio davanti la porta di casa nel giorno della sua partenza. Immaginate vostro figlio a bordo di un barcone in balia di onde indecise se lasciarlo vivere o inghiottirlo per sempre. Immaginate il barcone allontanarsi verso le oscurità del mare con a bordo vostro figlio rannicchiato in un angolo assieme ad altri suoi coetanei. Immaginate di leggere una settimana dopo, il nome di vostro figlio tra i nomi dei dispersi. Immaginate lo strazio e il dolore di un uomo alla ricerca del proprio fratello. Immaginate una madre che si addormenta piangendo nel letto del proprio figlio assente. Immaginate un padre che si chiede se sarà lui a seppellire suo figlio o se sarà suo figlio a seppellire lui. Immaginate, genitori europei, il vostro dolore dimenticato dalle coscienze umane. Come reagireste?

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